Di assoluto rilievo la sezione degli avori, tra i quali spicca uno splendido crocifisso di grandi dimensioni, caratterizzato da una grande cura nei dettagli, dall’intensa drammaticità, che può essere accostato a un altro simile custodito nel Museo statale di Mileto, attribuito all’Algardi, scultore della prima metà del Seicento. Accanto ad altri crocifissi in avorio, di dimensioni più ridotte, ma spesso di pregevole fattura, da segnalare una deliziosa Madonna con Bambino in dente d’ippopotamo, forse riconducibile allo stile gotico francese e un cofanetto in legno e avorio con Santa Rosalia, settecentesco.

Tra le sculture in alabastro, vanno ricordati un grande crocifisso e una Madonna di Trapani.